Horace Greeley Martin e la "Vibroplex".
Inizio questo percorso sulla Vibroplex con una breve introduzione sui passaggi principali della telegrafia e spostare subito dopo il focus sul tema principale di questo sito, il BUG.
La telegrafia nasce con l’invenzione del codice morse, pensata da Morse, ma messa in pratica grazie alle capacità di Alfred Vail, il quale inventa il vero mezzo di attuazione del codice cosi detto "Morse".
Il tasto telegrafico nasce rigorosamente verticale (1846), nasce erò molto rapidamente l'esigenza di un nuovo sistema di invio, per sopperire al glass arm e nel 1888 a cura della J.H. Bunnell nasce il primo Side Swiper (Kotie key), per approdare in seguito al tasto semi-automatico, prima elettromeccanico e poi completamente meccanico, comunemente detto BUG (1904).
Horace Greeley Martin è un valente telegrafista, inventore e valido costruttore di tasti telegrafici.
Nell’Ottobre del 1902 presenta la richiesta di brevetto n. 732.648, nasce la vera svolta nel mondo dei tasti telegrafici, si tratta dell’Autoplex.
L'Autoplex è una piccola macchina portatile per trasmettere il morse in modo semiautomatico, necessità però di una fonte di energia elettrica per poter funzionare, un vero limite per l'epoca.
Martin si rende subito conto che l’Autoplex aveva dei limiti nel suo sistema elettromeccanico, così mentre era ancora in produzione l’Autoplex, studiava parallelamente un nuovo tipo di tasto semiautomatico completamente meccanico.
All’epoca la telegrafia era in pieno sviluppo e la spinta a brevettare nuovi dispositivi era molto alta e spietata.
L’11 Gennaio del 1904 un inventore di Cleeveland (Ohio) William O. Coffe presenta domanda di brevetto n. 812.183 per un tasto semiautomatico con pendolo verticale sospeso, che rilasciato da una leva di comando orizzontale, generava i punti in oscillazione, una molla con forza contraria riposizionava a rilascio in posizione di riposo sia il braccio che il pendolo.
Nasce così i primo Bug denominato per l’appunto “First Coffe”.
Il brevetto era sicuramente primordiale e Horace Martin preoccupato della concorrenza della Mecograph, nel Maggio del 1904 presenta il suo primo brevetto di semiautomatico completamente meccanico, differente dal Coffe per lo sviluppo del pendolo che era di tipo orizzontale, ma con il medesimo principio di funzionamento del Coffe, tensione e rilascio.
Martin con il suo fermento creativo studia un nuovo sistema di semiautomatico, così nel 1905 produce il suo primo bug come lo conosciamo oggi.
Nasce il Martin Vibroplex, definito nel suo brevetto n. 842.154 depositato nel 1906.
Clicca qui per vedere un importante link sulle targhe "Vibroplex"
Con questa grande invenzione Horace Martin ed all’epoca la U.E.M. iniziano la loro incredibile ascesa di vendite. I telegrafisti si accorsero subito della praticità del nuovo tasto e il miglioramento in fatto di velocità e salute.
Il semiautomatico era in grado di trasmettere una serie di punti con il solo movimento di un dito, adattandosi immediatamente alle capacita e alle abilita dell’ operatore. Le linee si producevano dal lato opposto con cadenza definita dall’operatore .
Martin per promuovere la sua invenzione partecipa a ogni esposizione telegrafica. Nota quella di Chattanooga (Tennessee) del 1905, vi parteciparono i più’ alti dirigenti delle ferrovie degli Stati Uniti e del Canada.
Martin era originario di quella zona e tutti ricordavano il ragazzo che tanti anni prima operava magistralmente al telegrafo e questo ha molto contribuito nel suo successo.
Anche la semplicità meccanica dei Vibroplex rispetto ai concorrenti contribuì molto al successo di vendite.
Gli altri produttori non stettero a guardare e inizia così una vera e propria guerra commerciale, che continuo anche nei tribunali dell'Unione.
Seguono sotto i tasti semiautomatici prodotti dalla Vibroplex .
Ver. 00.02 - 02 Dic. 2019
MARTIN VIBROPLEX, late called ORIGINAL model.
Il Martin Vibroplex, o Original Model come venne rinominato alla nascita della "The Vibroplex Company", è un tasto che è parte imprescindibile della storia della telegrafia mondiale.
Il brevetto del Martin Vibroplex risale al 1906, ma il tasto era già in produzione dal Maggio del 1905.
L'original nonostante siano passati oltre cento anni dalla sua creazione è un modello che la Vibroplex ha ancora oggi in produzione.
Nel corso di questo secolo vi sono state solo alcune piccole modifiche o aggiustamenti rispetto al primo Original prodotto, ma il modello di base è sempre quello del 1905.
Di queste differenze avremo modo più avanti di confrontarle e descriverle con delle foto.
Il Vibroplex era stato progettato per trasmettere con una velocità che di norma può variare dai 20 wpm ai 50 wpm ed il suo perfetto funzionamento e’ legato principalmente ad una accurata registrazione e dalla capacita’ di adattamento dell’operatore che oltre a conoscere la telegrafia deve anche amarla e sentirla sua.
Oggi, gli operatori che usando questo tasto semiautomatico sono di fatto rimasti solo i radioamatori amanti della telegrafia che con passione ed un po’ di pratica, possono rivivere l'emozione che un secolo fa gli operatori delle poste e ferrovie del Nord Amerca hanno vissuto con l'espansione del servizio telegrafico prima e radiotelegrafico dopo allargandone l'uso anche e specificatamente sulle navi civili, mercantili e militari.
Il possesso di una chiave Vibroplex, od in genere di un semiautomatico ci renderà partecipi di una tradizione e di una storia che di fatto non è mai tramontata, ma che anzi pian piano si riscopre sempre di più.
Novembre 2017 - update Dic. 2019.
MARTIN VIBROPLEX, lnichel plate - 1905.
Si tratta di uno dei primi Martin Vibroplex con finitura nichelata.
Il Nichel conserva questo particolare colore in quanto il "bagno" non è stato eseguito quando la miscela era ormai satura, l'effetto è quindi differente dal classico color nichel lucente, ma assume un colore effetto pastello somigliando molto ad una vernice di color grigio.
Ringrazio Martin Odenbach per avermi consigliato di aggiungere questo ottimo esemplare alla collezione, ancora bello e funzionante dopo quasi 110 anni di servizio.
Marzo 2013 - update Dic. 2019
MARTIN VIBROPLEX, base sottile - 1907
Questo tasto è parte integrante della storia della U.E.M. e di Horace Martin.
Si tratta di un Martin Vibroplex (poi denominato Original) che Martin costruì con la base "sottile" per alleggerire la chiave che i telegrafisti dovevano portarsi a lavoro ogni giorno lavorativo.
Per supplire al calo di peso dovuto al nuovo tipo di base, Martin dota questa chiave di una gamba stabilizzatrice.
La gamba stabilizzatrice è stata utilizzata per il Martin Vibroplex e nei i primi modelli di Vibroplex Double Lever a base sottile, nessun'altra chiave è stata mai più equipaggiata con questo accessorio.
La targa applicata a questa chiave è catalogata A3 con il numero seriale 3180. Questa è esattamente l'ultimo numero seriale utilizzato per questa targa A3, quindi è l'ultima chiave prodotta da Horace Martin nelle officine di New York, site al N.53 di Vasey St. nell'anno 1907.
Questo tasto è per me una pietra miliare nella storia della UEM, è lo spartiacque tra la produzione delle officine di New York con quelle di Norcross.
Martin si sposta in Georgia per via di un allettante accordo di compravendita da parte di un suo amico ex telegrafista Eduard Buchannan, appena diventato ricco per delle fortunate speculazioni di borsa.
Buchannan cercando di allargare i suoi affari anche nel campo telegrafico, convince Martin a trasferirsi in uno dei suoi capannoni vicino al deposito ferroviario di Norcross per produrre li i suoi tasti ed competere al meglio contro le società concorrenti.
Ma le fortune di Buchannan si sciolsero velocemente come neve al sole e solo dopo un anno la U.E.M. fallì seguendo le sorti del proprietario.
Martin dal canto suo in quell'anno pensò solo a produrre senza preoccuparsi dell'Azienda e infatti a Norcross mise in produzione il brevetto 457 e mise poi subito in produzione anche il primo Double Lever.
Tutto questo ha fatto si che le chiavi con le etichette Norcross o Atlanta sono le più ricercate per via della loro rarità legata al brevissimo periodo di produzione.
Se sei interessato alle targhe U.E.M. e Vibroplex, clicca qui.
Up date Dic. 2019
Martin si sposta in Georgia per via di un allettante accordo di compravendita da parte di un suo amico ex telegrafista Eduard Buchannan, appena diventato ricco per delle fortunate speculazioni di borsa.
Buchannan cercando di allargare i suoi affari anche nel campo telegrafico, convince Martin a trasferirsi in uno dei suoi capannoni vicino al deposito ferroviario di Norcross per produrre li i suoi tasti ed competere al meglio contro le società concorrenti.
Ma le fortune di Buchannan si sciolsero velocemente come neve al sole e solo dopo un anno la U.E.M. fallì seguendo le sorti del proprietario.
Martin dal canto suo in quell'anno pensò solo a produrre senza preoccuparsi dell'Azienda e infatti a Norcross mise in produzione il brevetto 457 e mise poi subito in produzione anche il primo Double Lever.
Tutto questo ha fatto si che le chiavi con le etichette Norcross o Atlanta sono le più ricercate per via della loro rarità legata al brevissimo periodo di produzione.
Se sei interessato alle targhe U.E.M. e Vibroplex, clicca qui.
Up date Dic. 2019
The Double Lever key - #02 project.
Si tratta del secondo modello prodotto dalle officine U.E.M.
Si presenta con due leve separate, una per i punti (dit) e l’altra per le linee (dath) , da qui il nomine "Doppia leva", "Double lever" in Inglese. Esistono tre varianti principali di questo tasto :
La prima versione prodotta a Norcross, detta “half frame”, considerato tra i più rari tasti della Vibroplex. Prodotto anche a base fine "thin base";
Vibroplex D.L. "half frame" base sottile con gamba stabilizzatrice.
segue il Double Lever "early type" prodotto dal 1910 - al 1919, si contraddistingue per il suo frame di forma rettangolare, denominato "square frame";
l’ultimo Double Lever prodotto ha il frame stondato, al suo interno presenta un particolare disegno a quadrifoglio, per questo viene chiamato “cloverleaf frame”.
Segue il Double Lever square frame.
Aprile 2013 - update Dic. 2019
The DOUBLE LEVER, cloverleaf frame
Tasto doppia leva ritrovato in condizioni impeccabili, pari al nuovo.
Appartenuta alla Western Union, come da scritta sulla zeppa W.TEL.CO., completa di scatola originale per il trasporto.
Nonostante è una chiave che ha lavorato molto, il suo proprietario l'ha mantenuta in modo impeccabile, conserva ancora il Decal Vibroplex e la finitura Japaned.
24 February 2019 - Update Dic. 2019
Non è un caso che il primo e unico tasto Vibroplex modello "patent 457" è stato scoperto da Martin Odenbach DK4XL alcuni anni fa.
Il tasto ora è nelle mani di Randy Coleman KN6W.
Questo particolare tasto ho scoperto che Martin Odenbach DK4XL non è solo un profondo conoscitore della "galassia" Vibroplex, è anche un appassionato "riproduttore di chiavi".
Prima di questo sensazionale ritrovamento si pensava che il brevetto 457 di Horace Martin era rimasto relegato solo nella sua sua domanda di brevetto.
Grazie quindi a Martin DK4XL e Randy KN6W che ora questo progetto è diventato realtà.
Tasto completamente diverso dal noto Model-X.
Il model-X ha una meccanica complessa che esprime il suo massimo con gli snodi dei due bracci del pendolo e i suoi leveraggi.
Il brevetto 457 presenta invece un unico pendolo che riesce ad operare, tramite la molla piatta centrale e un particolare sistema di doppie molle di contatti e fermi.
Le Regolazioni sono quindi differenti ed aggiungerei uniche per il brevetto 457.
Anche se richiede un pò di tempo nel trovare l'esatta regolazione, una volta superato questo, il tasto opera perfettamente e senza grandi difficoltà o affaticamenti da parte dell'operatore.
Le foto del tasto qui esposto sono la perfetta Replica eseguita dal caro amico Martin Odenbach DK4XL che ha avuto la fortuna di avere l'originale in mano per eseguire la replica.
Se vuoi vedere le foto di dettaglio, clicca qui per andare sulla pagina dedicata a Martin DK4XL
Con l'occasione della visita di un caro amico, Daniele IKØNOJ, è stato realizzato un filmato dove si vede come opera questo particolare bug.
Up date
Dic.2019
modello #03.
Model-X - Early type.
Il model-X è in ordine il terzo tasto prodotto dalle officine di Horace Martin.
Questo nuova idea nasce con il primo progetto depositato al registro brevetti nel 1911, il primo progetto depositato però aveva delle complessità che indussero Martin a presentare un ulteriore progetto nell'ottobre del 1911.
Il secondo progetto è stato presentato all'ufficio brevetti nell'Ottobre del 1911 ed alla fine del medesimo anno entrò in produzione il primo Model-X.
In quel periodo Horace Martin era in uno dei momenti più alti della sua creatività.
Martin diede vita al primo primo semiautomatico a singolo punto di contatto per generare sia i punti che le linee sul medesimo contatto.
Questo è il tasto meccanicamente più complesso e più affascinante, uno dei tasti a me preferiti.
La complessità meccanica si riverbera anche nell'operatività. Il tasto richiede una particolare attenzione durante i "cambi di direzione", questo genera già a velocità medie di trasmissione un particolare sound che i telegrafisti più preparati riescono a riconoscere, è come una sorta di firma.
Al di là di quanto detto sopra, lo ritengo un tasto molto docile dal fascino inconfondibile.
Dal punto di vista del collezionismo, è da considerarsi un tasto mediamente raro.
Consiglio, se ne avete la possibilità non fatevelo scappare!
Febbraio 2012 - update Dic 2019
Altro Model-X early type con finitura nichel plate
Devo necessariamente ringraziare Vito IZØGNY per avermi aiutato in modo considerevole nel ripristinare "al nuovo" questo meraviglioso tasto.
La nichelatura sembra quasi perfetta.
Quando lo consegnai a lui, avevo impiegato due giorni per pulirlo. La base era completamente nera di sporcizia, tant'è che appena arrivato lo avevo classificato con finitura a base nera, poi con la pasta abrasiva e tanto impegno sono riuscito a pulirlo.
Ma non è finita qui.
Vito mi ha consigliato di portare tutte le parti ancora smontate da lui per passarle nella lavatrice ad ultrasuoni e verificare quanto materiale ancora non nera stato tolto.
Che dire, il risultato lo avete sotto i vostri occhi.
Ormai la lavatrice elettronica è un accessorio direi indispensabile.
Sotto ci sono alcune foto In fase di rimontaggio del tasto dopo la pulitura, segue poi una laccatura di protezione. La laccatura è un processo reversibile e consta di diluire in alcool puro la gomma lacca.
Il liquido che ne consegue viene spennellato con un particolare pennello utilizzato nel restauro delle tele.
Finita la fase di rimontaggio, alla fine o visibile il tasto completamente ripulito.
Grazie mille Vito.
In fine, un video dell'amico IKØNOJ ceh trasmette con questo Model-X
Up date Dic. 2019
Video with Daniele IKØNOJ during test of very early Model-X 1912
Model-X "improved model or round shaffle"
La seconda versione di model-X viene presentata nel 1919.
Horace Martin con questo modello ha cercato di migliorare le prestazioni di questo progetto a singolo punto di contatto.
Alcune delle regolazioni principali sono state anticipate e collegate al braccio principale.
Il braccio, come i pesi diventano di forma tonda da qui l'appellativo "round shaffle".
l'Improved Model-X qui sotto esposto è stato fornito dalla Cloride of Silver Co. alla U.S. Navy, come risulta dai caratteristici codici di colore rosso, stampigliati in ogni parte del tasto "C.A.S."
Febbraio 2012 - update Dic.2019.
(Image A.) Dumper di tipo semplificato.
Segue un altro Improved Model-X con finitura Giapponese e logo Vibroplex.
model #04
Blue Race - "early model"
Horace Martin ha introdotto il blu racer intorno al 1914.
Il primo Blue Racer prende il nome dalla finitura della base, colore blu intenso (cobalto), inzialmente denominato #4 seguendo l' ordine di produzione.
Tasto di ridotte dimensioni rispetto all'originario Martin Vibroplex, per seguire le esigenze degli operatori telegrafici.
Minore ingombro, minore peso, maggiore facilità di trasporto.
Ricordiamo che il tasto semiautomatico era una dotazione personale, quindi ogni operatore a fine turno, smontava il bug e lo portava via con se.
Il primo blu racer presenta un frame squadrato, il dumper a forma di U, con lo smorzatore al suo lato.
La base standard era da 2,5”, seguiranno poi alcuni special order con basi da 3" o 3,5"
La peculiarità del B.R., oltre il minor ingombro, era anche la maggiore velocità di reazione.
Successivamente la produzione del blu racer varierà in analogiacon gli altri modelli Vibroplex, il frame che sarà ”cloverleaf ” e la finitura nera japaned , oppure base nichelata come opzione DeLuxe.
Prima del secondo conflitto mondiale la Vibroplex ha modificato nuovamente il colore, il design del frame e del dumper e la finitura che da Nichel diventerà Cromo.
Il modello Blue Racer è stato nuovamente rimesso in produzione dal’anno 2000, di forma simile all’ultima versione II WW, con colori standard, prima grigio e poi blu chiaro.
Aprile 2013 update Dic. 2019
Questa è la prima Targa modello "C1" prodotta dalla Vibroplex nel 1916.
Nella foto sottostante si può notare che il bug era predisposto per ospitare la precedente targa "B4".
Se vuoi avere maggiori informazioni sulle targhe vibroplex, clicca qui .
Se vuoi invece più info su questo taso, clicca qui !
Blue Race - "cloverleaf frame" 1919
Si tratta di uno straordinario Vibroplex bluracer, seconda versione (per via del frame).
Ha la targa modello C2 con S/N 65856 costruito nell'anno 1919, presso le officine Vibroplex, site al 225 di Broadway Street a New York.
Oggi con l'occasione di questa giornata si sole, ho dedicato del tempo per pulire questo piccolo bug.
Sono rimasto impressionato dallo stato di conservazione, il bug ha 100 anni e sembra uscito ieri dalle officine Vibroplex. Veramente una bel tasto
16 Feb. 2019 - update Dic. 2019
The Up right bug - 1917
Horace Martin ha presentato e ricevuto il numero di brevetto 1.260.008 per il suo primo tasto semiautomatico verticale.
Il nome dato è Up-right, anche se comunemente viene denominato "Wirechief" il tasto del capo.
Con molta probabilità Martin inventò il tasto per assecondare le necessità di avere il minimo ingombro possibile sulle scrivanie degli operatori professionali e l’Up-right in questo è un campione indiscusso.
L’Up-right è stato prodotto in tre varianti che differiscono tra loro per alcuni piccoli dettagli .
L’Up-right è un tasto raro quanto ambito dai collezionisti.
Nella foto sono visibili insieme un Up-right originale anche una copia fedele riprodotta dal noto collezionista Martin Odenbach DK4XL.
Per maggiori dettagli su questo tasto, vai alla sezione dedicata alle riproduzioni di Martin Odenback DK4XL.
Settembre 2013 - Up date Dic. 2019
Two wirechief in comparsion
The MARTIN Junior
Il Martin junior esce in produzione nell'anno 1934.
Si tratta di un modello costruito sul progetto del Vibroplex Original montato su una base ridotta a 3 ".
Fatta eccezione per la base, il Martin Junior è in tutto e per tutto identico all'Original.
E' bene però citare che questo tipo di tasto a base ridotta era possibile averlo già prima del 1934, si poteva avere dietro ordine specifico già dal 1920.
La finitura standard iniziale era di colore nero o japaned, o nichelata per la versione De Luxe .
La produzione del Martin Junior cessa nel 1939, quando fù introdotto lo Zephyr… ma questa è un’altra storia.
Giugno 2013 - update Dic 2019
Il tasto sotto esposto proviene dalla collezione di Colin Water G3TSS, si tratta di un raro esempio di Martin Junior con base nera goffrata. prodotto in pochissimi esemplari prima dell'uscita del suo sostituto, lo Zephyr.
October 2017 - update Dic.2019.
Model #6
Lightning bug, - N.#07.
Il Lightning Bug mostra dalle immagini sotto differenze significative con tutti i modelli precedenti .
Qui viene adottato per la prima volta l'assembled frame*
Il braccio principale diventa piatto e il peso rettangolare, tutte modifiche che hanno appoortato semplificazioni nella produzioni e quindi economicità di produzione.
nasce il nuovo dumper denominato a "M" per via della sua forma.
I primi Lightning avenao la base nera Japanned (standard) e nichelate (De Luxe).
per un breve periodo ( 7anni) il Lightning era pubblicizzato, senza costi extra, con con base colorata, sia lisca che ruvida. i colori erano gli standard Vibroplex, rossa, blu e verde. Per le basi colorate ruvide diventa molto difficile comprendere se ci troviamo davanti un originale o un aftermarket, per questo si consiglia di visionare direttamente il tasto prima di decidere un eventuale acquisto, purtroppo le foto non permettono tale riconoscimento.
Ritornando alle finiture, nel 1940 viene adottata la finitura ruvida di color nero, poi cambierà in grigio ruvido intorno alla metà degli anni cinquanta.
La versione Deluxe, ante WW II era fornita con placcatura in Nicehel, dopo diventa a base Cromata.
Per un breve periodo durante il secondo conflitto mondiale la base De Luxe Nichelata cambia in grigio Navy per via dell'austerità della guerra.
La versione Deluxe di Lightning Bug era popolare e anche la versione WW2 Deluxe può essere trovata.
Intorno al 1980, pochi Lightning sono stati proposti in vendita con la finitura beige o marrone di Siena.
Il Lightning bug è stato prodotto suino al 1979.
*Ricordiamo che J. La Hiff è stato l'ideatore del Lightning bug (il primo bug con il frame componibile o assembled frame).
Dopo l'uscita del Lightning in casa Vibroplex scompaiono di li a poco tutti i modelli costruiti con il frame a blocco unico, per ovvi motivi economici.
Marzo 2013 - update Dicembre 2019
Zephyr bug - (1939 - 1958)
Lo Zephyr nasce nel 1939 subito dopo l’uscita di produzione del Martin Junior.
Il tasto fa parte degli “ assembled frame ”*, come il Lightning e lo Champion, ma contrariamente a questi ultimi due tasti, lo Zephyr ha una base ridotta a 3”.
il tasto è veramente molto simile per dimensioni al Martin Junior, si differenzia però da quest’ultimo per la diversa disposizione meccanica che ricalca l’impianto degli ultimi nati in casa Vibroplex, come ad esempio lo Champion.
Operativamente parlando è un ottimo tasto. La base di soli 3” può dare un impressione falsata che il tasto può risultare instabile durante la manipolazione. Questa impressione ne ha causato una scarsa vendita, motivo per cui oggi non è semplice poter avere uno Zephyr nella collezione.
I primi Zephyr prodotti avevano la base con finitura di colore nero ‘crackle’ o goffrato, successivamente la finitura si è modificata in crackle grigio.
Giugno 2013 - update Dic. 2019
Champion bug
Lo Champion nasce nel 1940.
Come si può notare dalle immagini sotto, nasce come tasto semplificato di tipo economico.
Il frame ed il braccio "piatto" sono quelli già utilizzati nel Lightning bug, idem per aver adottato l'assembed frame.
Differisce dal Lightning per il dumper, che nel caso del Champion diventa di tipo semplificato (a forma di "I"), perde inoltre la leva di chiusura del circuito un circuito.
Lo ritengo un ottimo semiautomatico, non ha nulla a che invidiare ai vari Vibroplex più accessoriati.
E un tasto ben fatto e fa bene il suo mestiere. Sicuramente da consigliare per il miglior rapporto qualità prezzo.
Il Champion è stato uno dei modelli più venduti in casa Vibroplex.
Lo Champion è stato prodotto con base a finitura nera crackle ne primo modello, 1940, a metà degli anni cinquanta il colore della base cambia in grigio, intorno al 1980 e per un periodo brevissimo il colore diviene marrone e sienna beige.
Il Champion esce fuori produzione sul finire degli anni '80.
12/02/2019 - update Dic.2019
Presentation bug.
E' l'ultimo modello di chiave semiautomatica nata in casa Vibroplex.
Messo in vendita dal 1948 con il nome di Super DeLuxe o " Presentation".
A prima vista simile al Vibroplex Original De Luxe, si differenzia da quest'ultimo per l'evidente placcatura in oro a 24K sulla facciata superiore della base, ma non solo.
Introduce una interessante novità meccanica.
La possibilità di aggiustare la rigidità della molla piatta del pendolo mediante l'uso di due viti di fermo.
Questo sistema permette di far scorrere in avanti o indietro la molla rendendo più o meno rigida, la reazione del pendolo varia così di molto durante la trasmissione, proprio in funzione della regolazione che viene data.
Questo miglioramento si deve al brevetto di J. La Hiff, uno dei più grandi macchinisti e collaboratori di Horace Martin.
Purtroppo l'adjustable mainspring nel corso del tempo è stato eliminato.
Questo regresso tecnologico è stato dettato certamente per standardizzare e contenere così i costi di produzione, un vero peccato.
Oggi la Vibroplex propone un modello simile, senza adjustable mainspring system, con base completamente placcata in Oro 24k.
March 2019 - update Dic.2019
Vibroplex orginal, - 100° anniversario.
Si tratta del tasto Original costruito in versione speciale e limitata dalla Vibroplex.
Il periodo di produzione va dal 2004, sino al 2015.
Il tasto richiama la finitura Japaned utilizzata da Horace Martin nel suo primo tasto brevettato nel 1905.
Vi sono due versioni di questo tasto, uno prodotto con la targa classica in ottone, e l'altro, prodotto verso la fine del periodo, con targa di plastica, targa ormai adottata dalla Vibroplex in sostituzione della classica in ottone.
Questo tasto è uno degli ultimi prodotti, versione sinistra.
La finitura è particolarmente curata, a mio giudizio, più dei suoi confratelli attualmente in commercio, motivo che determina la differenza del prezzo di vendita.
Agosto 2016 - update Dic.2019.